domenica 28 marzo 2010

cambierà?

rifletto
su quanto non va
in questo Bel Paese,
su quanto potrebbe andare meglio,
su quello che
in tanti
sembrano ancora non vedere,
su come sia possibile
dopo anni
continuare a fare gli stessi sbagli
e
su come in tanti non si
rendano conto
che questi sbagli
sono la rovina
di quanto avevamo di più bello.

non credete sia ora di dire
BASTA
a questo scempio?!

ma se la politica è lo specchio del paese
mi chiedo
cosa ci rimanga da fare
se non
scappare...

venerdì 26 marzo 2010

furbi baristi


25 anni il 25 marzo
compleanno solitario quest'anno
una birra nel pub dietro casa
che diventano 2
che diventano 3
grazie a un simpatico barista di Los Angeles
che invece è rimasto a bocca asciutta
questa è solo la mia testa frastornata che parla
la mattina si pensa sempre troppo
e la sera
forse troppo poco




mercoledì 24 marzo 2010

perfezione


forse la vita perfetta non esiste,
ma io adoro la mia...
forse l'uomo perfetto non esiste,
ma io credo di averlo trovato...
forse non si può sapere tutto di tutto,
però io cerco di sapere il più possibile...
forse il fisico perfetto non esiste,
ma esiste chi considera perfetto il mio
nonostante tutto...
forse avere tutto è considerato perfetto,
io continuo a credere che essere sia molto
più importante...



martedì 23 marzo 2010

strisce pedonali




























qualche ora fa e 20 cm più avanti avrei fatto esattamente questa fine...
come lo chiamate il fatto di non essermi ridotta ad un cumulo di ossa rotte, nella migliore delle ipotesi, ma di aver invece, per un solo passo, appoggiato semplicemente una mano su un cofano grigio?!
culo? fato? destino? dio? caso?
da parte mia evito di dare nomi e non indago...
almeno per il momento...

N.B. l'immagine è presa dal sito Repubblica.it e si riferisce al cofano pop-up della Nissan

23


ricordi di una vita lontana
solo 23 giorni
e quell'immagine così familiare al risveglio
sembra
una foto sbiadita
il negativo di una storia passata
un vortice
gira intorno alla mia
testa
eppure
tutto è così facile
che quasi
fa paura

domenica 21 marzo 2010

percezioni

Nella mia provvisoria piccola stanza mi chiedo da un po' cosa sia la percezione.
Il mondo è davvero come lo percepiamo attraverso i cinque sensi, o è tutta un'illusione dentro la nostra mente?
E' la mente che riesce a creare tutto quello che ci circonda oppure tutto ha un suo perché e un suo essere specifico? Ma nel secondo caso, mi chiedo, perché l'umanità intera dovrebbe vedere le cose in maniera tanto diversa?
Così diversa a volte da distruggere e distruggersi?
Cosa percepiamo di così diverso dagli altri che ci fa credere di aver ragione, di avere la chiave di lettura giusta del mondo che ci circonda? E perché sette miliardi di persone sulla Terra pensano tutte, chi più chi meno, la stessa cosa?
Dove posso quindi pensare che stia la verità? Ovunque e da nessuna parte?
Forse semplicemente non abbiamo mai capito nulla? Oppure è solo questa molteplicità di pensiero che rende la vita possibile?
Forse più semplicemente tutto è nato per caso e per caso continua ad andare avanti, senza scopo...ed è proprio per questa consapevolezza interiore che ci affanniamo tanto a trovarne uno per la nostra esistenza.
Una meta da raggiungere e poi un'altra e un'altra ancora senza capire che la meta ha poco senso senza il cammino che ci ha condotto lì...
Che la chiave di lettura della vita sia proprio il viaggio?
Forse è ora di mettersi di nuovo in cammino...

sabato 20 marzo 2010

beer

2 birre nel pub dietro casa in solitudine nella mia nuova città 8.70 €,
tornare a casa pensando a qualcuno che sta dormendo a 600 km da qui e pensa a te come tu a lui non ha prezzo...

martedì 16 marzo 2010

paranoid

Paranoia...
delirio, negazione, paura, autolesionismo, distruzione.
Stanca di tutto questo essere circondata
reagisco con
tranquillità, coraggio, bellezza...
...noia?!
NO, CREAZIONE!

venerdì 12 marzo 2010

"la piada"

Scorrono serate veloci e piene di cose buone, tra sconosciute che vivono insieme.
Tra i tanti modi che abbiamo per comunicare trovo che il cibo e tutto ciò che gli sta intorno sia un grande aiutante in certe particolari situazioni.
Una piadina esportata nel freddo nord fa scoprire piccole affinità che non avremmo immaginato.
In fondo basta un po' di farina, bicarbonato e acqua calda per rendere tutto più semplice...

giovedì 11 marzo 2010

read and write, write and read

Qualche volta mi perdo in questo vorticare di immagini, suoni, parole che scorrono rapide nel web.
Ho sempre preferito la carta alla tastiera, i rullini alle schede di memoria, i cd ai lettori mp3.
Questo però non è "al passo con i tempi", non è abbastanza "cool" e allora eccomi qua: china su un pc troppo vecchio e lento per poter uscire da questa piccola stanza, a scrivere o meglio, a tentare di razionalizzare una vita cominciata appena 11 giorni fa.
Dopo una lunga pausa in cui i giorni si susseguono uguali e il pensare di fuggire via è diventato il solito sottofondo tra un pensiero e l'altro, ritrovarsi catapultati nella nuova realtà che ormai avevo quasi smesso di sognare toglie il respiro.
Non so bene perché ho sentito la necessità di creare un blog invece di continuare a scrivere i miei pensieri in un moleskine, forse ogni tanto bisogna un po' cambiare, creare e ricrearsi...
Penso si scriva sempre perché qualcuno prima o poi legga, la differenza sta nella certezza: se scrivo in un taccuino nero che mi porto sempre appresso sono consapevole che prima o poi qualcuno potrebbe aprirlo e perdersi nelle mie follie quotidiane ma, potrebbe anche non succedere mai.
Scrivere un blog mi porta ad avere quella certezza intrigante che qualcuno, da qualche altra parte sta scorrendo queste righe.
"Roba trita eh?!"
Può darsi, ma in fondo la mia vita è cambiata solo ora e questo poi, è solo il primo post...

mercoledì 10 marzo 2010

waiting and listening...

In attesa della prima ispirazione,
ascolto la neve che continua a cadere...