martedì 29 giugno 2010

waiting for you

insoliti collegamenti
tra neuroni
nella mia testa
il resto del corpo
impaziente
attende di assaporarti.
al mio cervello
due sensi non sono sufficienti,
non bastano un'immagine
e
un suono
serve anche il resto...

lunedì 28 giugno 2010

stop&go


situazione mentale intricata
troppo tempo passato spostandosi tra camera e cucina, sfogliando pagine di appunti aggrovigliati e nel caso specifico, un po' noiosi.


a tratti il mio cervello si rifiuta di collaborare
mandando impulsi che scatenano voglie di shopping, birra e chiacchiere con le amiche di sempre.


se il mio caro ammasso di neuroni deciderà di attivarsi, giovedì mattina salgo sul primo treno spalanco le porte a tutto...

sabato 26 giugno 2010

"Oh, it's such a perfect day
I'm glad I spend it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on"

mercoledì 23 giugno 2010

un tren para Barcelona

riaffiorano rapidi ricordi

come se un giorno fosse passato

anche se son passati anni

quelle 4
tornano insieme
dove
sono diventate grandi
...
e magari per quattro giorni riusciranno anche a dimenticare di esserlo.

martedì 22 giugno 2010

where there is a will, there is a way


qualche volta ho strane sensazioni di impotenza di fronte all'annullarsi della mia volontà di fare. come se non potessi e non fossi in grado di rispettare gli impegni per un non ben specificato motivo insito in un angolino del mio cervello. un modo di essere che non amo e che, chissà perché, viene fuori sempre nei momenti meno opportuni, quando serve dare il massimo, quando serve il giro di vite finale, quello che serra bene tutto e che impedisce crolli improvvisi. è come se una parte di me in realtà volesse vedere che carico è possibile sopportare con i bulloni non serrati, una sorta di sfida in negativo, al contrario...
tutto è stampato a chiare lettere di fronte a me, si tratta solo di inserire qualche freccia e sembra che il mio braccio non si voglia alzare, come bloccato da una forza misteriosa e potentissima. resta lì, immobile e inerte e con lui, intrappolato nella sfera della biro, tutto il sapere stipato nella mia testa.
la fortuna è che questi attacchi di, non so come chiamarli, durano molto meno di quanto serva per far danni reali...almeno nella maggior parte dei casi...e questo rende possibile, con uno sforzo decisamente molto maggiore, salvarsi in calcio d'angolo e ripartire di nuovo.
come sempre, verso una delle tante mete nella nostra strapiena e straarticolata e strameravigliosa vita...

lunedì 21 giugno 2010

maybe


forse, forse non mi basterà mai,


forse tutto mi starà sempre stretto,


forse tra un anno dovrò fuggire di nuovo...


fuggire però non è la parola adatta: non intendo scappare sperando di dimenticare ma piuttosto esplorare il mondo per trovare il luogo che più mi calza a pennello.

forse non esiste
ma

forse si.

martedì 15 giugno 2010

the rain and the city

rientro a Torino dopo un lungo weekend in compagnia dei vecchi amici, di un'afa terribile e di 90 min. di calcio che non mi hanno particolarmente entusiasmato.
rientro bagnato come da copione mi viene da dire...ormai sembra che questo novembre non debba finire più.
lo so, lo so, mi lamento per l'afa e poi per la pioggia e poi mi ri-lamenterò di nuovo per l'afa e ancora e ancora e ancora.
non so cosa farci!?
vi dovrete quindi accontentare di questo post senza capo né coda buttato là un po' così...tanto per passare altri cinque minuti davanti al pc invece di studiare.
STOP

lunedì 7 giugno 2010

INTERCETTATEMI PURE!!



IO, NON HO NIENTE DA NASCONDERE

sabato 5 giugno 2010

alcoolgel



mi è venuta una matta voglia di una 
gelatina fruttosa e molto alcoolica...
se sapessi come procurarmene
mi offuscherei volentieri un po' la
mente oggi pomeriggio...


friday night live

esploro nuovi orizzonti tecnologici stasera, fuori è caldo, si starebbe bene a zonzo per la città.
invece ho preferito la solitudine di casa, lo schermo del computer, la riflessione su quanto dovrà lavorare la mia testolina dura nei prossimi tempi.
sto cominciando ad abituarmi a questa tranquillità e per il momento mi calza a pennello.
un animaletto indefinito sbatte sul vetro della finestra chiusa in cerca di luce, in questa casa è quasi freddo e domani si studia dal primo mattino.
come sempre non ho sonno e aspetto uno sbadiglio che mi colga di sorpresa per farmi capire che è arrivato il momento di infilarmi sotto le lenzuola.

giovedì 3 giugno 2010

new tecno


non più un lento pc a farmi da spalla per questi post
una webcam
ci guardiamo finalmente
oltre che ascoltarci
sgranati, rallentati, un po' robotici
ma ci vediamo
e
aspettiamo aspettiamo
aspettiamo
il prossimo treno
che mi porterà da te


martedì 1 giugno 2010

ore e ore

come descrivere una giornata inutile?
non so...
esistono giornate veramente inutili, mi chiedo?
crampi, lacrime, letto, impegni saltati,
Notre Dame de Paris in dolce sottofondo,
un libro.
e tutto mi sembra incastrato in maniera strana per un reale motivo
ma ancora devo capire quale sia.
continuo, nel frattempo, a vivere in questa specie di sogno reale.
domani in fondo è un altro giorno...