il mio corpo mi rema contro, ha deciso di punirmi da sempre e continua inesorabile a farlo. che io gli presti attenzione o no gli è ormai indifferente. che lo curi e lo coccoli non gli interessa minimamente. l'unica cosa che lo soddisfa è punirmi nei momenti e con i modi meno opportuni. gode a distruggere il mio cervello lentamente, in maniera sottile. è come un bambino capriccioso. lo sento lontano, distaccato, ma senza alternativa appiccicato su di me. a volte sogno la tentazione di fargli scherzi cattivi mentre dorme. ma quella peste sa come rispedire tutto al mittente e così mi accascio sul letto e aspetto che sua maestà decida di lasciarmi in pace...
Conosco , quella spece di bestia ; anche la mia è uguale !
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