invece ho preferito la solitudine di casa, lo schermo del computer, la riflessione su quanto dovrà lavorare la mia testolina dura nei prossimi tempi.
sto cominciando ad abituarmi a questa tranquillità e per il momento mi calza a pennello.
un animaletto indefinito sbatte sul vetro della finestra chiusa in cerca di luce, in questa casa è quasi freddo e domani si studia dal primo mattino.
come sempre non ho sonno e aspetto uno sbadiglio che mi colga di sorpresa per farmi capire che è arrivato il momento di infilarmi sotto le lenzuola.
Nessun commento:
Posta un commento